La maternità è tornata prepotentemente nel dibattito politico tra donne e non solo. Per non rimanere intrappolata nell’esperienza personale, cerco di allargare il mio orizzonte, attraverso il racconto e la scrittura di donne che hanno un corpo fertile in questo tempo. Il libro Le Madri, che ho letto grazie alla recensione di Doriana Righini, mi ha permesso di riattraversare la relazione madre/figlia, non senza fatica e dolore. E di elaborare un po’ di comprensione e anche tenerezza verso gli ‘errori’ commessi da mia madre e da me, figlia e madre. Pina Nuzzo
Pare che l’editoria americana stia iniziando finalmente a dare un poco più spazio alle autrici afroamericane, che ho scoperto da qualche anno e trovo meravigliose, mentre quella italiana continua a starle dietro in questa direzione con grande fatica. Ad aprile, però, SUR ha finalmente pubblicato Toni Cade Bambara, mentre Giovanna Scocchera ha tradotto per Giunti The Mothers, romanzo d’esordio di una giovane autrice afroamericana che ha iniziato a scrivere le prime bozze di questo libro ancora diciassettenne, esattamente l’età che attribuisce alla protagonisa Nadia. Intelligente e talentuosa come quest’ultima, la scrittrice Brit Bennett fino a poco tempo fa era conosciuta principalmente per i suoi brillanti saggi in cui scrive di razzismo, segregazione e violenza della polizia negli Stati Uniti. Sempre come la sua protagonista, inoltre, Bennett ha lasciato il sud della California dove è cresciuta e da cui prende numerosi spunti per tracciare il profilo della comunità…
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