Non siamo riuscite a dare subito un nome a questo appuntamento. Ogni volta abbiamo individuato le parole su cui costruire l’incontro successivo, ma questa volta no. Perché non si trattava più di trovare parole, ma un senso. E dopo tanto pensare e interrogarci lo abbiamo trovato in un’immagine, nella metafora della canna di bambù che Alessandra ci aveva raccontato.
L’uso di una metafora, non una a caso, ha sollecitato l’immaginazione, liberando il racconto – la rappresentazione – che ciascuna ha fatto nei due giorni in cui siamo state insieme.
L’andamento sinuoso – serpeggiante? – di questo appuntamento ha evidenziato come Laboratorio Donnae sia giunto a una svolta, per questo non abbiamo fissato una data per il prossimo.
Prendiamoci del tempo, rivediamoci tra un anno, più o meno; nel frattempo potremmo avviare incontri a livello territoriale a partire da temi e da parole che ciascuna sente come più urgenti, aperti a donne di altre città. Potremmo anche costruire un’agenda degli incontri, renderla pubblica tramite il blog, entro il mese di gennaio. O fare proposte che in questo momento non riusciamo a vedere.
Seguono le restituzioni di Erica Del Dente, Giovanna Nastasi, Alessandra Chiricosta, Tristana Dini che hanno introdotto i lavori, con sapienza e generosità.
Pina Nuzzo
RESTITUZIONI DI:
Erica Del Dente, come il kimono a una marzialista
Giovanna Nastasi, dire, fare, baciare: lettera o testamento?
Alessandra Chiricosta, …con tutta la forza del vento
Tristana Dini, …essere inattese
immagine: Jane Eccles, Andrea’s Dress II 2005(91.5x61cm)acrylic on canvas