di Giusi Ambrosio
nacque da sola in un deserto, in una foresta,
in un mare calmo o in tempesta
partorita dall’acqua, dalla sabbia, dal vento.
Non seppe mai cosa dire di sé
quale bellezza assumere nel tempo
quali abiti indossare
con quali nastri legare i capelli
cosa significasse carezza
e desiderio di cura.
Vide individui estranei
altra specie vivente
anche benevola
anche oscura
incomprensibili corpi
pure con voce suadente
disposti all’ascolto.
Smarrita non seppe
cosa conoscere
come conoscere
negata la nascita
luogo oscuro
in assenza di donna
privata del senso remoto
archetipo antico dell’essere
luogo dell’origine
mistero del corpo fecondo
possibilità del divenire
apertura alla maternità
messa al mondo
di altra vita
inizio dell’infinito.
immagine di Mary Beth Edelson