Qualche settimana fa ho diffuso, su questo blog, la campagna d’informazione contraccettiva promossa da MSD Italia: LA PILLOLA SENZA PILLOLA, ricordando e sottolineando come quel che si faccia in materia di prevenzione, sensibilizzazione e consapevolezza sul tema della contraccezione in Italia, venga orientato puntualmente “al rosa”. Nel senso che si sceglie di rivolgersi – per la stragrande maggioranza dei casi – ad un target di sole donne (più o meno giovani).
Al di là delle sfumature cromatiche (su cui bisognerebbe lavorare a mio avviso: basta rosa!), non è certo mia intenzione negare l’importanza di simili azioni; anzi. Spesso dico che servirebbero interventi più strutturati nel diffondere le campagne sulla contraccezione. Soprattutto nelle scuole; attraverso lavori di coordinamento delle forze interessate: genitori, insegnanti, consultori pubblici, associazioni di educatori e politica istituzionale capaci di investire e mettere in piedi una serie di iniziative per ragazzi/e circa l’educazione alla sessualità e alla relazionalità. Quindi ben venga…
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